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Asino "addobbato" con i colori del Napoli costretto a sfilare per lo scudetto: animale sequestrato e due denunciati

Asino "addobbato" con i colori del Napoli costretto a sfilare per lo scudetto: animale sequestrato e due denunciati
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I tifosi del Napoli che per festeggiare il fresco scudetto della loro squadra di calcio avevano bardato di biancoceleste e fatto sfilare per le vie di una località del Beneventano un povero asino sono stati identificati e denunciati. Il quadrupede, invece, è stato sequestrato e trasferito in un maneggio vicino al capoluogo provinciale. "Continuo a ribadire - afferma il parlamentare ddi Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, tra i primi a segnalare l'episodio e a scendere apertamente in campo a difesa dell'asinello - che i festeggiamenti non devono essere una scusa per comportamenti barbari e per la tortura di poveri animali. È da balordi utilizzare un asinello e trasformarlo in un oggetto da esibire trionfanti senza tener conto che si tratta di un essere vivente con le sue peculiarità ed esigenze. Il povero animale, colorato di azzurro e bardato con le bandiere della squadra, è stato immobilizzato e portato in trionfo per le strade della città. Siamo felici di apprendere che ora si trovi in un maneggio".

Napoli, asino costretto a sfilare per la festa scudetto

Feste e celebrazioni di piazza, soprattutto quando di mezzo c’è lo sport, il calcio in particolare, si sa che possono portare eccessi. Magari non pericolosi, ma pur sempre fastidiosi. Quanto accaduto nel Beneventano, a Foglianise, oggetto della denuncia di Borrelli e della succesisva indagine, ha evidenziato come creatività e fantasia - se utilizzate in eccesso e fuori luogo - possono arrecare danni. E, infatti, la vicenda che ha avuto come teatro la valle vitulanese, non era andata giù a molti, associazioni animaliste in primis. 

“Inammissibile trattare in questo modo gli animali - aveva subito sottolineato Borrelli - si tratta di un fatto molto grave che abbiamo già denunciato alle autorità e che non  intendiamo assolutamente tollerare e lasciare impunito. Si tratta di una barbarie inutile, che crea solamente fortissimi stress per gli animali costretti a circolare bardati e impauriti in mezzo alla folla tra urla e schiamazzi".

 

 

Superfluo sottolineare come il dibattito tra i pro e i contro si è subito fatto incandescente. Il popolo del web si era spaccato tra coloro che in qualche modo hanno battezzato  l’eccesso come atto goliardico e, tutto sommato, innocuo per l’animale, e chi - invece - aveva decisamente condannato la messa in scena, evitabile e assolutamente ingiustificabile. Massimo ha scritto che “l'asinello è un tifoso del Napoli...lasciatelo festeggiare in pace”. Gli ha fatto da contraltare Susy: “Sono napoletana e tifosissima del Napoli. Ma questo non si può proprio accettare”. Un altro ancora: “Il vero ciuccio è chi sta alla guida del carro”.