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A portare i puma all'estinzione è la "mentalità umana". Ecco perché

A portare i puma all'estinzione è la "mentalità umana". Ecco perché
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Nonostante la protezione dalla caccia, gli esseri umani sono ancora la principale causa di morte per i puma. Un team di ricercatori che lavora in tutto lo Stato ha scoperto che la mortalità dei leoni di montagna della California è principalmente dovuta a causa dei conflitti con gli esseri umani per il bestiame e le collisioni con veicoli, che sono addirittura più comuni della mortalità naturale di questo grande carnivoro protetto. Ma il problema è decisamente più intrinseco.

Lo studio appena pubblicato sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences è il primo su larga scala mirato a comprendere cosa sta portando i puma all'estinzione. Per affrontare questo problema, scienziati di diverse università, agenzie governative e organizzazioni private hanno collaborato per rintracciare e seguire 600 esemplari in 23 diverse aree di studio, che vanno dalle montagne della Sierra Nevada alle sequoie settentrionali, fino alla città di Los Angeles. 

"Le dinamiche della popolazione dei grandi carnivori operano su larga scala, rendendo fondamentale per i ricercatori collaborare in vaste regioni geografiche che vanno oltre le tipiche aree di studio per comprendere meglio i processi e la connettività della popolazione", spiega il professor John Benson dell'Università del Nebraska-Lincoln, autore principale dello studio.


Benson e colleghi hanno scoperto che i leoni di montagna a maggior rischio di mortalità sono quelli che vivono in zone rurali. Ed è anche interessante notare che hanno anche scoperto che hanno meno probabilità di morire nelle aree in cui ci sono percentuali più elevate di elettori a favore di iniziative a favore dell'ambiente. “Gli ecologi ritengono che la tolleranza umana sia fondamentale per conservare i grandi carnivori in paesaggi condivisi con gli umani. Tuttavia, è raro che i dati sulla tolleranza siano inclusi nei modelli che utilizziamo per comprendere il rischio di mortalità. Naturalmente - conclude Benson -, riconosciamo che i record di voto sulle questioni ambientali non sono un riflesso diretto di questa tolleranza, ma la forza di questo risultato suggerisce che la mentalità umana può essere un fattore importante del rischio di mortalità per i leoni di montagna".