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I vini per accompagnare la freschezza dei piatti

I vini per accompagnare la freschezza dei piatti
Dall'antipasto al dolce, un mix gustoso di prelibatezze che vanno dal nord al sud dell'Italia
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Il menu della settimana, dall’antipasto al dolce, è un mix gustoso di piatti che ci accompagnano in questa lunga estate calda unendo - da nord a sud - i sapori protagonisti del ricettario infinito della cucina italiana. Pesce, carne, riso, verdure, frutta, tutti insieme a rallegrare la più colorata stagione dell’anno, giunta oramai al culmine. Si comincia a tutta freschezza con un piatto perfetto per l’estate come l’insalata polpo e patate.

Gli ingredienti sono pochi, ma selezionati ed è particolarmente importante seguire tutti gli accorgimenti possibili, affinché il polpo perda la callosità diventando morbido e gustoso al palato. In questo caso i sapori sono ben bilanciati e la tendenza dolce degli ingredienti, non troppo esasperata, si sposa appieno con il carattere di Marani, Garganega in purezza prodotta nel veronese dall’azienda Sartori. Vino bianco di buona struttura e intensità, affinato sui lieviti in tonneau per almeno 6 mesi.

Un primo piatto dal gusto morbido e avvolgente come il risotto burrata e pesto, suggella il matrimonio perfetto tra nord e sud, ancor più se in compagnia di melanzane fritte. La texture della burrata di Andria sembra fatta apposta per esaltare la celebre salsa ligure, mentre le striscioline di melanzana fritta donano quel tocco mediterraneo che fa la differenza. Senza se e senza ma, il vino perfetto è il Sauvignon blanc Andrius della cantina altoatesina Andrian, dotato di elegante aromaticità, freschezza e morbidezza quanto basta, maturato in parte in acciaio e in parte in tonneau.

Se il secondo piatto è un succulento filetto di manzo e avocado, fondamentale per il giusto abbinamento è il metodo di cottura. Nel caso in cui si optasse per la griglia, infatti, con ogni probabilità potrebbe emergere una tendenza amarognola in grado di “ammazzare” anche il più blasonato dei vini rossi che avete in cantina. Meglio, dunque, scegliere un prodotto dai tannini morbidi come il Chianti Classico Brolio di Barone Ricasoli. Strutturato, maturato per 9 mesi in tonneau di secondo e terzo passaggio che garantiscono la non invadenza, dotato di buona persistenza.

Proseguendo con un contorno come l’insalata aromatica di cedro e cipollotto, ecco che ritornano freschezza e aromaticità grazie all’agrume dove gli olii essenziali della buccia si fondono alla dolcezza della polpa bianca sottostante, e all’acidità non troppo esasperata degli spicchi. Il cipollotto ci mette del suo quanto ad aromi, quindi abbiamo bisogno di accostare un vino bianco non troppo secco, ma con personalità. Perfetta la scelta del Riesling Ries prodotto da Conte Vistarino nell’ Oltrepò Pavese; elegantemente fruttato, fresco e dotato di una buona mineralità.

Per concludere in dolcezza, le crostatine all’ananas ci rendono felici e, nel caso scegliessimo di usare ananas fresco e non sciroppato, possono essere un piccolo peccato di gola, tutto sommato perdonabile. Provatele in abbinamento al sofisticato Sauternes Premier Grand Cru Classé di Château Guiraud.