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Cop26 è la più affollata di sempre. Nonostante la pandemia

Cop26 è la più affollata di sempre. Nonostante la pandemia
(reuters)
Oltre 40mila persone hanno preso parte alla conferenza per il clima. Se non si considerano i meeting di Copenhagen, Parigi o Madrid la media delle scorse edizioni è di circa un quarto
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Non c'è pandemia che tenga quando si parla di clima. Nonostante il Covid infatti la Cop26 di Glasgow ha registrato presenze da record: il Brasile ha una delegazione di 400 persone, la Turchia di 300, gli Stati Uniti "solo" 200 persone. Ma la rappresentanza più numerosa è quella della lobby dei combustibili fossili: ben 500 persone. 

Tra presidenti, ministri, organizzazioni intergovernative e non governative, sherpa, negoziatori, giornalisti e attivisti Cop26 è la più affollata di sempre: nella capitale scozzese sono arrivate circa 40mila persone, il numero più alto mai registrato per una conferenza per il clima delle Nazioni Unite.

Nel 2019 a Madrid, l'ultima Cop prima dello stop imposto dalla pandemia, le persone erano poco più della metà. La prima conferenza in assoluto, la Cop1 di Berlino nel 1995, ne contava meno di 5mila. Se si tolgono Copenhagen nel 2009 e Parigi nel 2015, rispettivamente con circa 25mila e 30mila partecipanti, tutte le altre hanno mantenuto una media di circa 10mila visitatori.

Numeri che non sono passati inosservati. A pochi giorni dal via un giornalista del quotidiano britannico Daily Mail ha sollevato il caso addirittura in conferenza stampa con il presidente della Cop26 Alok Sharma, che ha glissato sulla risposta e ha girato la questione alla segretaria della Unfccc, l'agenzia dell'Onu per il clima, che organizza da oltre vent'anni le Cop. Ma Patricia Espinosa ha tagliato corto: "Ci sono pratiche diverse in ogni Paese per le delegazioni".