Vietare i voli a corto raggio a favore dei treni più green. È la proposta che Greenpeace rivolge all'Unione europea per favorire i trasporti meno inquinanti per gli spostamenti al di sotto delle 6 ore di viaggio. Secondo l'Ong ambientalista, un terzo dei voli che operano nell'Ue effettua rotte che potrebbero essere percorse in treno, un'alternativa più ecologica.
Lo studio, pubblicato in vista della Cop26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si aprirà domenica a Glasgow, in Scozia, ha evidenziato alcune rotte aeree particolarmente problematiche, quelle con voli che secondo gli autori possono emettere una dozzina di volte più anidride carbonica rispetto ai treni. Le rotte, che comprendono Madrid-Barcellona, Francoforte-Berlino e Bruxelles-Amsterdam, potrebbero essere coperte in treno in due o quattro ore, sostiene il report.
Trasporti, in Italia un percorso a ostacoli ma sempre più green
"L'industria dell'aviazione è una delle più ingiuste e dannose per il clima al mondo", ha affermato Greenpeace in una dichiarazione in cui osserva come le emissioni di gas serra del settore dell'aviazione nell'Ue siano cresciute del 29% tra il 2009 e il 2019. Il 51,9% delle emissioni comunitarie attribuibili al trasporto aereo è generato sui voli a lungo raggio di oltre 400 chilometri, secondo i dati Eurocontrol corrispondenti al 2020, mentre un altro 20,6% proviene da viaggi tra 500 e 1.500 chilometri e il 4,3% delle distanze inferiori a 500 chilometri.