Secondo il report Ossigeno per la crescita, se l’Italia destinasse l’80% dei fondi provenienti dall’Ue alla decarbonizzazione, gestendo queste risorse adeguatamente, entro il 2030 aumenterebbe il Pil del 30% mentre la crescita dell’occupazione potrebbe arrivare intorno all’11%. Il settore, benché in pieno sviluppo, è stato rallentato dalla pandemia e ora deve correre e recuperare il tempo perduto perché l'obiettivo del piano nazionale integrato per l’energia e il clima può essere raggiunto solo quasi triplicando il tasso annuale odierno di installazione da fonti rinnovabili. Un campo quindi su cui puntare per trovare occasioni di lavoro partecipando attivamente all'evoluzione del Paese.
Rinnovabili
Ecco perché il fotovoltaico costa sempre di più

Tra le figure professionali più richieste e che ancora di più lo saranno nell'immediato futuro, grazie anche al Superbonus per il residenziale e il progetto della transizione ecologica, gli esperti del Gruppo Sma segnalano quella dell'installatore, a cui quest'anno saranno dedicati novanta corsi di specializzazione. Una professione che dal ruolo tradizionale di elettricista già da 10-15 anni si è spostata dall’impiantistica classica all’impiantistica fotovoltaica e che tuttavia ora richiede nuove e specifiche competenze digitali e conoscenze di tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Il risparmio energetico, infatti è sempre più legato all'informatica e, dall’installazione alla progettazione di impianti all’assistenza, dalla gestione domotica per la smart home fino ai grandi sistemi di dimensione industriale, richiede capacità di analisi e gestione di dati aggregati, capacità di interpretazione di dati previsionali, conoscenze di domotica/integrazione e comunicazione fra sistemi e reti/risparmio energetico, competenze in ambito termoidraulico.

La base professionale è la formazione tecnica superiore: diploma di perito elettronico, informatico, elettrotecnico oppure laurea in Ingegneria. Molto richieste, ovviamente, le specializzazioni come ingegnere elettrico e ingegnere energetico. Gli argomenti spaziano dalla parte tecnica-operativa con simulazioni pratiche, alla progettazione, alla parte tecnica-commerciale su aspetti di vendita e post vendita, con un focus che grazie alla collaborazione con l’Università IULM, verterà sulle tematiche della sostenibilità e darà accesso ad alcuni stage.

Altra figura molto richiesta nelle aziende "green" è quella del Sustainability Consultant, ovvero una figura che, tanto nel settore pubblico come in quello privato, ha il compito di assistere l’impresa nella gestione delle varie attività ed iniziative, assicurandosi e garantendo che siano sostenibili sotto ogni punto di vista. Una specializzione che si ottiene in genere conseguendo un Master in sistemi di gestione Integrati qualità, sicurezza, energia e ambiente e che è cercata, tra gli altri dalla Quantis, una multinazionale che sperimenta anche, con successo, la formula del lavoro a distanza diventata cruciale in quest'ultimo anno e quindi accetta anche candidati che non desiderano o non possono lasciare la loro residenza.