All’inizio negli anni ’50 e ’60 si trattò di "conservazionismo", ossia di attenzione alla conservazione della natura e delle bellezze artistiche, e fu negli anni ’70 che divenne "ambientalismo", ossia una nuova cultura specifica sorretta da un sapere politico in divenire. Così è stato non soltanto per l’ambientalismo italiano.
Negli anni '50 nei paesi occidentali prese avvio a partire dagli Usa un’attenzione verso i temi dell’inquinamento, con le due questioni degli esperimenti nucleari sul suolo americano e del largo impiego del ddt.