

Nell'uomo, 25 amminoacidi della proteina Ace2 sono importanti affinché il virus si leghi e entri nelle cellule. I ricercatori hanno utilizzato questi 25 amminoacidi per valutare quanti sono presenti nella proteina Ace2 delle diverse specie. "Si prevede che gli animali con tutti i 25 amminoacidi corrispondenti alla proteina umana siano a più alto rischio di contrarre Sars-Cov-2", ha detto Joana Damas, prima autrice dell'articolo e ricercatrice presso l'Università della California, Davis. Tra quelli a più alto rischio vi sono i primati, molti dei quali anche in via di estinzione, come il gorilla di pianura occidentale, l'orango di Sumatra e il gibbone dalle guance bianche del Nord. Tra quelli ad alto rischio vi sono mammiferi marini come balene grigie e delfini tursiopi, nonché criceti cinesi.

Gatti, bovini e ovini hanno un rischio medio, mentre è basso per cani, cavalli e suini. Non è ancora noto se i pipistrelli abbiano trasmesso il nuovo coronavirus direttamente all'uomo ma lo studio supporta l'idea che fossero coinvolti uno o più ospiti intermedi, poiché pipistrelli hanno un rischio basso di contrarlo tramite il loro recettore Ace2. I risultati, oltre a suggerire sforzi per mantenere al sicuro gli animali, indicano anche che alcune specie potrebbero essere utili come modello di studio nei trial sperimentali.