PER ANNI quella terra grande come tutta la Danimarca, ha conservato gli oscuri segreti dei narcotrafficanti e dei guerriglieri delle Farc: oggi, come unico scopo, avrà il compito di preservare una delle più grandi biodiversità del pianeta. Il parco nazionale Serranía de Chiribiquete, in Colombia, nel cuore dell'Amazzonia, ha appena ricevuto due splendide notizie: è stato ampliato fino a coprire 4,3 milioni di ettari, diventando così il più grande parco nazionale al mondo dove si protegge la foresta pluviale, ed è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'Unesco.
Parco di Chiribiquete, ecco il cuore verde della Colombia
L'area dell'Amazzonia è stato ampliata fino a coprire 4,3 milioni di ettari, diventando così il più grande parco nazionale al mondo dove si protegge la foresta pluviale, ed è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità. Dopo l’accordo di pace con Bogotà dei miliziani delle Farc e le azioni di riqualificazione per salvarlo il "Parque" è stato destinato ad una larga operazione di rinascita durata oltre due anni. La riserva protetta, che ha conquistato circa 1,5 milioni di ettari in più rispetto a prima, è la casa di una straordinaria biodiversità. Qui vivono animali di migliaia di specie, di cui decine a rischio estinzione, come ad esempio il tapiro di pianura, la lontra gigante, il formichiere gigante, la scimmia lanosa colombiana o il giaguaro.
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Dopo l'accordo di pace con Bogotà dei miliziani e le azioni di riqualificazione per salvarlo il "Parque" è stato infatti destinato ad una larga operazione di rinascita durata oltre due anni.
Parque Nacional Natural Serranía de #Chiribiquete fue declarado por la #UNESCO como patrimonio cultural y natural de la humanidad
L'ente del parco, insieme al ministero e all'Istituto Colombiano de Antropología e Historia (Icanh) hanno lavorato per ottenere lo status Unesco grazie al valore ambientale, culturale e sociale di un'area ricca di storia, non solo a livello naturale: l'area ospita infatti formazioni rocciose famose in tutto il mondo, piene antiche pitture rupestri. La riserva protetta, ampliata di quasi 1,5 milioni di ettari rispetto a prima, è inoltre la casa di una straordinaria biodiversità. Qui vivono animali di migliaia di specie, di cui decine a rischio estinzione, come ad esempio il tapiro di pianura, la lontra gigante, il formichiere gigante, la scimmia lanosa colombiana e il giaguaro.
La loro ulteriore protezione, sostiene il Wwf che ha collaborato nei progetti per la salvaguardia, è un enorme passo avanti per l'ambiente. "Si tratta di un traguardo molto importante per l'Amazzonia e per la conservazione delle foreste a livello globale ma anche un passo decisivo per la protezione degli ecosistemi chiave in Colombia " afferma Mary Lou Higgins, direttore del Wwf-Colombia. "Chiribiquete è davvero speciale per il suo valore biologico, culturale, idrologico e archeologico. È anche di vitale importanza per i gruppi indigeni, alcuni dei quali sono ancora oggi sconosciuti o vivono in isolamento volontario".
Exciting news from Colombia! Chiribiquete National Park has been declared a #WorldHeritage Site & was also expanded, making it the largest tropical rainforest national park in the world ?? A major win for people in Colombia & #forest conservation globally: https://t.co/8CarcNo2HQpic.twitter.com/7DYPf0zev6
Per il presidente uscente della Colombia, Juan Manuel Santos "E' una grande notizia. Chiribiquete provvede al 60% dell’acqua superficiale di tutta l’Amazzonia colombiana. Una ricchezza che è stata riconosciuta anche dall’Unesco che ha dichiarato il Parque non solo patrimonio naturale ma anche patrimonio culturale dell’umanità".
Ma non solo: si calcola che gli alberi della nuova area aggiunta al parco nazionale stocchino da soli 171 milioni di tonnellate di carbonio e che l’estensione prevista proteggerà 708 specie (tra cui due piante in pericolo di estinzione come il cedro Cedrela odorata e la Pachira quinata).
Come detto, oltre al valore ambientale, c'è poi quello culturale a contribuire alla straordinaria importanza di questa zona. Nell'area è infatti conservato il più antico e grande complesso di pittogrammi archeologici in America, con 50 murales monumentali e più di 75.000 diverse rappresentazioni, alcune risalenti a oltre 20.000 anni fa.
Per l’Icanh "i pittogrammi di Chiribiquete ritraggono la vasta conoscenza dell’ambiente amazzonico dei popoli che li hanno creati e continuano a farlo anche oggi, perché è un’arte rupestre viva, dato che, come dimostrano documenti recenti, ci sono dipinti relativamente nuovi".
Finora i conflitti con i guerriglieri e il problema della deforestazione, l'estrazione e del cambiamento climatico avevano oscurato i tesori nascosti del parco. Adesso la riserva naturale dove vivono creature straordinarie come il colibrì Smeraldo Chiribiquete, considerato fra le uniche specie endemica dell'Amazzonia colombiana, o dove si ripopolano 300 specie di uccelli, oltre trecento tipi di farfalle e 260 specie di formiche, potrà godere di nuovi fondi (si parla negli anni di investimenti peri 500 milioni di dollari) per la sua difesa.
Consapevoli che l'Amazzonia è una delle 11 regioni al mondo con il maggior rischio di deforestazione, enti come Heritage Colombia, Alistair Monument e Wwf saranno costantemente impegnati nella protezione del Parque.
Fra alcuni ambientalisti resta però il timore che gli impegni futuri per la conservazione della riserva, sui cui si è speso a più riprese il governo uscente Santos, non siano rispettati dalla nuovo esecutivo. Il neo presidente Ivan Dunque replica però che da quando si insedierà in agosto farà di tutto per rispettare e promuovere il Chiribiquete: "La decisione Unesco ci riempie di orgoglio e faremo di tutto per proteggere la nostra biodiversità" ha affermato.
Con questo la Colombia conta oggi nove siti nell'elenco del patrimonio mondiale Unesco e si attesta come secondo paese più ricco di biodiversità al mondo dopo il Brasile. Una "good news" che però, per poter essere celebrata a dovere, dovrà contare su una continua vigilanza delle tre minacce che da sempre affliggono il Paese: deforestazione e agricoltura intensiva, estrazione mineraria e le coltivazioni di cocaina.