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Balneazione, nel 2016 Italia in linea con la Ue per la qualità della acque. Ma non basta

Nel nostro paese è sempre alto il numero di siti con acqua sporca, come rivela un rapporto dell'Agenzia europea dell'ambiente. Il paese più virtuoso è il Lussemburgo

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La spiaggia del Poetto, che si estende da Cagliari a Quartu Sant'Elena. Il versante di Quartu è "Bandiera Blu" 2017
La spiaggia del Poetto, che si estende da Cagliari a Quartu Sant'Elena. Il versante di Quartu è "Bandiera Blu" 2017 
L'Agenzia europea dell'ambiente (Eea) ha pubblicato la relazione relativa al 2016 che fotografa lo stato delle spiagge e dei siti di balneazione del vecchio continenente, e per l'Italia il bilancio è agrodolce: la qualità delle acque del nostro paese è in linea con la media Ue, ma il numero di siti di balneazione con una qualità delle acque "scarsa" resta numericamente elevato (100 siti, pari all'1,8%), davanti a Francia (82 siti per il 2,4%) e Spagna (39 siti, pari all'1,8%). 

La valutazione ha preso in considerazione campioni di acqua raccolti in oltre 21mila siti di balneazione costieri e interni, tra spiagge, fiumi e laghi in tutto il territorio dell'Ue, con in più Svizzera e Albania. Complessivamente, l'85% dei siti di balneazione monitorati in tutta Europa soddisfa i requisiti più rigorosi (soprattutto l'assenza di inquinanti pericolosi per la salute umana e l'ambiente), fregiandosi della qualifica di "eccellente". A distinguersi sono soprattutto Austria, Cipro, Grecia, Lussemburgo e Malta, le cui acque hanno ottenuto una valutazione eccellente per una percentuale pari o superiore al 95%. Da record in particolare il Lussemburgo, per cui è stato promosso il 100% delle acque analizzate.

Inoltre, mentre oltre il 96% dei siti soddisfa i requisiti di qualità minimi, solo l'1,5% (1,4% per i paesi dell'Ue) è stato invece valutato di qualità scarsa. Tra le stagioni balneari 2015 e 2016 il numero assoluto dei siti valutati negativamente è sceso da 383 a 318 (da 349 a 302 per i paesi Ue). In generale, la relazione conferma come "da quarant'anni le spiagge e i siti di balneazione in tutta Europa seguono una tendenza positiva, con acque sempre più pulite".