SAONARA. Una nuova antenna per telefonia mobile è stata innalzata ieri mattina lungo via Morosini, entro un terreno privato; preoccupati per eventuali rischi legati alle emissioni elettromagnetiche, e irritati per la novità del tutto improvvisa e inaspettata, i residenti della zona hanno deciso di far sentire la loro voce. Nei prossimi giorni i cittadini raccoglieranno firme in calce a una petizione di protesta da presentare all’amministrazione; senza scartare inoltre l’idea di costituirsi in comitato. Il nuovo pennone sorge a poche decine di metri di distanza da un’altra antenna, anch’essa affacciata su via Morosini; e tra qualche tempo la zona ne vedrà sorgere una terza. Ad anticipare la notizia è lo stesso sindaco Walter Stefan: «I gestori Ericsson e Wind avevano depositato la loro richiesta in Comune lo scorso marzo» racconta Stefan «Quindi all’antenna innalzata oggi se ne aggiungerà più avanti un’altra. Poiché la legge Gasparri equipara la costruzione di antenne per telefonia mobile ad opere pubbliche primarie, come strade e fognature, c’è ben poco che l’amministrazione possa fare per contrastare questi progetti. Ho contattato pochi giorni fa un gestore proponendo la localizzazione alternativa dell’antenna agli impianti sportivi di Villatora; purtroppo non è stata accettata per motivi legati, stando a quanto mi è stato risposto, alle necessità di copertura. Tenterò la carta di proporre un’altra localizzazione in area pubblica, accanto al cimitero». Walter Stefan esclude inoltre di presentare ricorso al Tar contro l’installazione; negli anni scorsi infatti numerosi ricorsi simili sono stati tutti respinti. «Sarebbe uno spreco di denaro pubblico» conclude il sindaco «Purtroppo su questo tema i Comuni hanno le mani legate».
Patrizia Rossetti